esploratori per le classi

tutti i giorni la mattina o il primo pomeriggio su prenotazione  da novembre 2011 a maggio 2012 presso la sede del centro remida a borgo san lorenzo 5 proposte tematiche per le classi delle scuole di ogni ordine e grado oppure per gruppi di bambini accompagnati da educatore di istituzioni educative

i 5 laboratori proposti sono qui sotto elencati:

identi...kit, arte e creatività materica ovunque
laboratorio rivolto a studenti e ai loro insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria I e II ciclo, della scuola secondaria I grado

i bambini vengono accolti a “re mida” con il racconto della storia del “re mida”, colui che trasformava tutto in oro così come il centro del riuso creativo si propone di fare con i materiali di scarto aziendale in campo educativo, didattico e artistico

i bambini sono quindi accompagnati dagli educatori nelle diverse zone del centro comprendendone le funzioni e scoprendo alcuni strumenti di lavoro

il gruppo classe viene diviso in sottogruppi che entrano nel vivo della sperimentazione plurisensoriale utilizzando strumenti inusuali:
*lavagna luminosa e tavoli luminosi per comporre con gli oggetti forme e disegni tra materia e luce
*tavolo a specchio e superfici riflettenti per scoprire la simmetria e la ripetizione delle forme
*stetoscopio alla ricerca di suoni e rumori degli oggetti
*lenti di ingrandimento per individuare i particolari e le sfumature
*piano magnetico per lavorare in una condizione di “antigravità”

le sperimentazioni proposte offrono ai partecipanti una serie di suggestioni ed emozioni che determinano il successivo lavoro di ricerca intorno ai concetti di bello e di armonico, si chiede ad ogni bambino di costruire con tutto ciò che Remida mette a disposizione (materiale di scarto aziendale, rimanenze di attività agricole e artigianali, strumenti per l’assemblaggio e la composizione) una propria espressione creativa, un’”opera d’arte”

il lavoro di composizione avviene nella zona dell’esploratorio, luogo deputato alla costruttività, all’inventiva e alla composizione creativa, ad ogni espressione prodotta corrisponde un titolo ed un autore; una propria espressione creativa, un’opera d’arte personale e/o collettiva, tutte le opere prodotte vengono condivise ed esposte al gruppo-classe in una sorta di percorso museale

dove finiscono le foglie?” la materia si trasforma in ambienti sempre nuovi
laboratorio rivolto a studenti e ai loro insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria I e II ciclo

i bambini e gli insegnanti sono accolti e viene spiegato loro il significato del centro che raccoglie materiali di scarto aziendale e di produzione agricola per un utilizzo creativo e didattico, il racconto della storia di “re mida” da inizio alle attività che si svolgono principalmente intorno al concetto di ecosistema

i bambini e gli insegnanti sono invitati ad individuare in gruppo quali siano le componenti essenziali di un bosco e quali siano le espressioni che questo offre, dopo l’individuazione dei concetti principali da poter rappresentare inizia, sotto la guida degli animatori, la costruzione di un bosco con i materiali messi a disposizione dal centro

il bosco è il luogo delle relazioni tra chi lo vive: gli alberi, le piante, gli animali, gli uomini che con le loro attività sanno trarre benefici per il loro sostentamento nel rispetto e nella cura all’ambiente che li circonda, tutte le espressioni: alberi, animali, strade e sentieri, fattorie, stalle, uomini e mezzi di trasporto vengono rappresentati e disposti a terra in una grande opera di costruttività e di pianificazione facilmente leggibile dai bambini

la costruzione del bosco prevede l’unione dei diversi concetti  individuati e rappresentati attraverso la creazione di strade che legano tra loro le “cose importanti”, il sole si legherà alla terra per la crescita di prati e piante, l’acqua alla terra, alla fattoria, alle stalle attraverso ruscelli e fiumi, l’attività dell’uomo si legherà agli  animali e alle zone coltivate attraverso sentieri e strade, un bosco di relazioni, di unioni armoniche che creano la visione di un ecosistema capace di produrre beni per tutti nel rispetto della sostenibilità

architetture impossibili
laboratorio rivolto a studenti e ai loro insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria I e II ciclo, della scuola secondaria I grado

i bambini e gli insegnanti vengono accolti nel centro con un introduzione sull'importanza della diversità materia, si propone di fare e disfare con i materiali di scarto aziendale, prevalentemente ligneo

il gruppo classe viene diviso in sottogruppi, trovano diverse superfici di lavoro (a terra, sui piani, ecc) sulle quali poter pianificare e costruire architetture possibili e “impossibili”, i bambini/ragazzi possono collaborare  contemporaneamente andando a decidere insieme quali forme e composizioni sviluppare tendendo ad un'organizzazione e pianificazione dello spazio

l'ampia varietà delle forme e delle dimensioni dei materiali messi a disposizione, innesca inventiva, fantasia, creatività e modalità costruttive e innovative

tutte le composizioni architettoniche verranno fotografate per eventuale documentazione che, in un secondo momento, verrà inviata su richiesta  gli insegnanti accompagnatori

tessuto urbano, intrecci materici
laboratorio rivolto a studenti e ai loro insegnanti della scuola primaria I e II ciclo

i bambini e gli insegnanti vengono accolti nel centro con un introduzione sull'importanza della diversità materia, l'attività laboratoriale si svolge utilizzando un gran numero di materiali di scarto aziendale e naturale intorno a superfici ampie o di piccole dimensioni predisposte per attuare la tecnica dell'intreccio.

il gruppo classe viene invitato a individuare e scegliere il materiale predisposto in contenitori, con il quale iniziare il lavoro di intreccio  per  un'attività collaborativa ed emozionale che termina in una rappresentazione multicolore

l'attività prevede l'uso di strumenti come le lenti di ingrandimento e gli stetoscopi per conoscere meglio e da vicino i materiali utilizzati per la composizione, il “tessuto urbano” realizzato dai bambini può essere lasciato al centro o su richiesta donato e portato alla scuola di appartenenza, come risultato dell'esperienza fatta

box & go !!!
laboratorio rivolto a studenti e ai loro insegnanti della scuola primaria II ciclo e della scuola secondaria di I grado

in un primo momento i partecipanti verranno stimolati a una riflessione sul significato di decomposizione, anche attraverso l'uso di immagini proiettate, verrà mostrata una tabella che descrive i tempi, trasformati in distanze, per la decomposizione dei materiali esaminati

il tempo di decomposizione degli oggetti è visualizzato attraverso il “far gomitoli” perciò l'azione di avvolgere fa capire quanto tempo/spazio occorre alla materia per essere riassorbita nell'ambiente “naturale”

l'unità di misura considerata per il laboratorio è : 1 anno = 40 cm.   

gli studenti costruiranno 10 box per contenere i vari oggetti presi in considerazione: carta, legno, stoffa, cuoio e gomma, plastica, alluminio, vetro e batteria, ecc.

infine il gruppo classe porterà, nella propria scuola, i box costruiti, invitiamo i partecipanti a posizionare i box negli spazi scolastici polifunzionali, tipo l'atrio, la palestra, l'auditorium, ecc.